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Come implementare una strategia di marketing digitale di successo? 7 consigli per le aziende vinicole

I clienti si aspettano che i marchi siano sempre più social, creando e curando la loro presenza nello spazio digitale.

Seppur lentamente rispetto ad altri settori, anche il mondo  del vino sembra iniziare ad adottare le nuove tendenze, e, prima del previsto, i produttori di vino e le cantine dovranno convincere i consumatori utilizzando i social media e le piattaforme digitali, dialogando direttamente con loro.

 

In un futuro sempre più vicino, quasi attuale, i consumatori si aspetteranno che i marchi diventino social, creando e curando la loro presenza nel spazio digitale. 

 

Se dunque hai una cantina e vuoi iniziare a muoverti nel mondo online poiché immerso nell'era digitale, o se hai già iniziato ma non sei sicuro di quello che stai facendo, eccoti 10 consigli per intraprendere la giusta direzione.

 

1. Ottimizza il tuo sito web

Sì, sembra una cosa scontata ma non lo è: ancora molte aziende vinicole non sono state al passo con il mondo digitale e possiedono ancora siti web strutturati e presentati in modi ormai superati e obsoleti.

Il web può sembrar aver perso terreno rispetto ai social media, ma non è così. I siti web sono, ad oggi, ancora le piattaforme più efficaci di informazione e di distribuzione dell'attenzione dei consumatori. 

È ancora il miglior posto per raccontare la tua storia, per mostrare il tuo prodotto e per venderlo.

 

• La maggior parte delle persone consulta i siti dai dispositivi mobili: il tuo sito deve essere realizzato in modalità responsive, ovvero deve essere perfettamente visibile e consultabile su tutti i dispositivi.

 

• Assicurati che il tuo sito web sia reattivo e veloce da caricare, racconta la tua storia in modo semplice ma allo stesso tempo accattivante.

 

• Non dimenticare di lasciare un po' di spazio i social: tutte le tue piattaforme devono essere integrate, collegando tutte le sfaccettature della tua attività. 

 

• Fornisci informazioni utili e complete su tutti i tuoi prodotti. I consumatori, ma anche i professionisti e le aziende se lo aspettano. Archivia le schede tecniche di tutti i tuoi vini, compresi quelli più vecchi, annata dopo annata, e lasciali online…al cliente deve essere fornito il maggior numero di informazioni possibili.

 

2. Scegli le giuste piattaforme social

I social sono importanti, avere profili aggiornati e attivi è la chiave per espandere il proprio brand creando una community di appassionati. Non facciamoci però prendere dall'entusiamo.

 

Quali sono le piattaforme in cui si ritrovano gli appassionati? Dove raccontano l'esperienza di una bottiglia i sommelier? Attraverso quale social posso contattare il target del mio prodotto? Come posso comunicare con i wine lover di domani? Queste, e altre, devono essere le domande che dovrai farti prima di decidere su quali social network aprire un profilo. 

 

• Facebook, Instagram e Twitter sono, in generale, ad oggi quelle più diffuse, parti da queste ma non precluderti altre possibilità: ogni business ha i suoi obiettivi e le sue strategie. LinkedIn è molto utile, per esempio, per stabilire contatti professionali e commerciali.

 

• Sii flessibile al futuro. Investi in nuovi progetti, piattaforme e stai all'occhio sulle novità: e app del settore stanno diventando piuttosto popolari in questo momento.

 

3. Fai ordine sui social media

Non si ha mai una seconda possibilità per dare una buona prima impressione: come il tuo sito web, i tuoi account social media sono il primo contatto con il pubblico. 

 

• Assicurati che le foto e le descrizioni del tuo profilo siano chiare e ordinate.

• Controlla che la comunicazione aziendale sia coerente su tutte le piattaforme.

 

Il pubblico dovrebbe essere in grado, visualizzando il profilo, di comprendere la tua storia, di cosa ti occupi e per cosa ti distingui dalla folla, in meno di un minuto.

 

4. Chiarisci la tua storia rispetto ai prodotti

Troppo spesso i produttori di vino raccontano la loro storia principale: storia, famiglia, vigneto, ecc., senza però collegarla strettamente ai prodotti. Alcuni non hanno nemmeno una storia di base per ogni vino. La storia di ogni prodotto deve essere collegata al tutto ma rimanere unica.

 

Ancora una volta, il visitatore del web o dei social media della tua piattaforma in genere non ha 10 o 15 minuti da spendere sui tuoi canali per cercare di capire da solo come le tue diverse storie hanno senso insieme e da sole. Chiarisci qual è l'essenza della tua storia e decidi come raccontarla in modo semplice, emozionale e incisivo.

 

5. Stabilisci (e rispetta) il calendario editoriale

Ora che hai chiarito la tua storia, come la racconterai sui tuoi vari canali?

 

• Stabilisci un calendario di eventi, post, pubblicazioni: decidi quando raccontare, come e dove tutte le nuove uscite, celebrazioni, premi previsti, imbottigliamenti, lavori in vigna, vendemmia…

 

Crea un programma per la pubblicazione regolare su ciascuna piattaforma di ciascuna categoria di prodotto, utilizzando diversi angoli di narrazione cercando di abbinare il calendario fisico della tua attività con il tuo calendario editoriale.

 

Inizia a registrare, provare, produrre contenuti e inizia a contattare influencer, blogger ed esperti creatori di contenuti per far crescere il tuo business.

 

Attenzione però, ricorda sempre che qualunque cosa creerai per il mondo digitale, affinché abbia successo, dovrà attirare, emozionare e coinvolgere il pubblico.

 

Crea contenuti attraenti, interessanti e coinvolgenti per il tuo target di riferimento: racconta cose che effettivamente aiutino, offri informazioni che davvero possano servire, crea distrazioni con materiali di valore.

 

Anche l'occhio vuole la sua parte. Le belle immagini vanno bene sui social media, così come una dose di tocco personale, una figura umana e alcune storie di backstage.

 

6. Tempus fugit ma impara da questo

La creazione di contenuti, siano questi per i social o per il sito, per essere di qualità richiedono tempo. Fattene una ragione perché non c'è modo di aggirarlo! Il mondo digitale va più veloce del mondo reale. Se le pubblicazioni sono, quasi sempre, più leggere e più facili da leggere non significa necessariamente che ci sia voluto molto meno tempo per creare!

 

Il contenuto di qualità, quello con cui le persone reali vogliono interagire, è spesso semplicemente più condensato e diretto al punto nella sua forma digitale.

 

Anche il coinvolgimento del pubblico richiede tempo. Ma ricorda, stai parlando con persone reali, non solo con un computer o uno smartphone: adattati al feedback, rispondi ai commenti, scambia reazioni, ma soprattutto impara dai tuoi errori. Analizza e cambia ciò che non funziona.

 

7. Non demordere

I risultati, anche con una strategia digitale ben consolidata, richiedono tempo. Il ROI è difficile (se possibile) da misurare, specialmente all'inizio del processo di implementazione mentre i conti sociali sono molto piccoli. Pochissimi account social si trasformano in grandi potenze da un giorno all'altro, per non parlare dei marchi.

 

La coerenza e la perseveranza sono il modo più sicuro per arrivarci!

 

Il mondo sta cambiando proprio adesso. Presto o tardi si verificheranno grandi cambiamenti nel modo in cui comunichiamo e i metodi per commercializzare vino e altri prodotti cambieranno drasticamente.

 

Se solo una cosa, coinvolgere e imparare dal mondo digitale è un modo per essere pronti e addestrati a cogliere quell'onda quando arriverà, invece di essere colpiti dallo tsunami!

 

Volente o nolente, dovrai giocare la partita con la tua cantina sottostando alle regole del mercato in cui è inserita; la bella notizia, però, è che non sei solo in questa sfida.

 

Il progetto CruWine può sostenerti e consigliarti in questo percorso, trasformando e adattando le tue tradizioni e i tuoi prodotti nei contenuti che ora si aspettano i clienti.

 

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