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Quali social scegliere per la tua cantina vitivinicola?

La presenza sui social è fondamentale per raggiungere il pubblico, ma come si può scegliere la piattaforma giusta?

Abbiamo già parlato di come si muovono nel mondo dei social network le prime cantine italiane, ma su che base hanno iniziato? Come hanno fatto a scegliere su quale/quali social concentrarsi?

 

Un’azienda che nel 2020 vuole trovare clienti deve essere presente sui social media con profili studiati, aggiornati e curati…non esistono più scuse!

 

I social hanno superato in efficienza tutti i media “Above the line”, ovvero tutte quelle attività di comunicazione che sfruttano i media classici: Radio, Televisione, Cinema, Stampa, Affissioni, Servizi di rete sociale.

 

Quest’anno la ricerca annuale di We Are Social e Hootsuite ha registrato, tutto il mondo, 3.80 miliardi di utenti attivi, con una crescita di 321 milioni rispetto al 2019.

 

Anche per quanto riguarda l’Italia, i numeri che indicano l’utilizzo dei social si aggirano intorno ai 35 milioni di utenti attivi; che trascorrono in media 6 ore sul web ogni giorno, di cui 1 ora e 57 minuti sui social media.

 

Quasi un terzo delle attività che svolgono avviene, dunque, sulle piattaforme di condivisione.

 

È innegabile, dunque, la significativa portata dei social al giorno d’oggi: anche se aumentano le piattaforme esistenti e cambiano le funzioni e l’utilizzo di quelle attuali, risulta chiaro che promuovere la propria attività sui social media sia un'attività da compiere.

 

Negli anni i social media si sono evoluti profondamente, mutando e variando a seconda delle necessità del pubblico, ma spesso anche analizzando gli utilizzi degli utenti stessi.

 

Nati come spazio di condivisione personale, sia essa di post, di visual o di messaggi, sono diventati luoghi di vendita e promozione.

 

Una sezione del web marketing si è quindi specializzata nell’utilizzo dei social media:

 

“il Social media marketing è una realtà del web marketing: è quella branca che si occupa di generare visibilità su social media, comunità virtuali e aggregatori 2.0 per imprese, enti pubblici, associazioni, personalità".

 

Per accrescere la conoscenza del brand, lavorare sulla brand awareness, aumentare le vendite e rendere i clienti dei brand ambassodor, il lavoro sui social media è imprescindibile.

 

Oggi i brand possono creare pagine aziendali, pubblicare annunci su prodotti, promozioni e offerte, pensare alla customer care ricevendo messaggi direttamente dai clienti, potenziali o effettivi, e tanto altro ancora…

 

Ma quale social scegliere in base al business? 

Per le cantine vinicole qual’è la miglior piattaforma per creare una relazione con il pubblico?

 

Vediamo di rispondere a queste e altre domande…

 

Cosa comporta una corretta strategia di comunicazione?

  • Instaurare un contatto più veloce e diretto con il pubblico
  • Lavorare sulla brand identity
  • Ottenere maggiore visibilità
  • Raggiungere potenziali clienti e aumentare recensioni e passaparola
  • Creare una relazione empatica e sincera con il pubblico
  • Stringere collaborazioni e partnership con altre aziende
  • Veicolare il traffico sul sito web o sullo shop online;
  • Analizzare facilmente ciò che fanno i competitor.

 

Quali social scegliere?

Abbiamo visto quali, generalmente, sono i benefici che i social portano all’azienda; ma alcune piattaforme sono, però, più in linea di altre.

 

È vero, infatti, che ogni business, anche dello stesso settore merceologico, ha delle specifiche esigenze, necessità e possibilità.

 

Ogni cantina vinicola ha la sua storia, i propri valori ma soprattutto una specifica visione del futuro. Non c’è una sequenza univoca e generalmente valida per scegliere quale tipo di social è più adatto ad ognuna.

 

Per questo motivo è importante conoscere nel dettaglio i punti di forza e di debolezza di ogni piattaforma. 

 

Solo poi sarà il momento di confrontare i pro e i contro con il singolo modello di business e con i goals prefissati per il lungo periodo (ricorda, infatti, che sui social la strategia deve essere strutturata nel medio-lungo periodo).

 

1. Facebook

Il social per eccellenza: da quando Mark Zuckerberg l’ha fondato nel 2004 è probabilmente il social che ha subito la più grande evoluzione, ma nonostante i continui cambiamenti resta la piattaforma maggiormente utilizzata. Facebook riunisce oltre 2 miliardi di utenti mensili, con un pubblico eterogeneo che spazia dai 18 ai 65 anni.

 

Con dei numeri così importanti, la piattaforma si dimostra sinceramente utile e indicata per trasformare un gruppo di clienti in una community affiatata.

 

Oltre che alla condivisione di post, video e immagini, Messenger, la chat fornita da Facebook, è molto utile per un contatto diretto con il pubblico.

 

Facebook è anche il posto perfetto per raccontarsi e un ottimo mezzo per fare pubblicità alle tue bottiglie e alla tua cantina.

 

Inoltre con i tools aggiuntivi Creator Studio e Facebook Business sarai agevolato nella creazione e nella pubblicazione dei contenuti.

 

4. Instagram

Dove c’è Facebook c’è Instagram…

 

Tra i social network apprezzati dai giovani, ma non solo, troviamo Instagram: l’età varia dai 18 ai 64 anni, garantendo un pubblico davvero molto ampio, con più di un miliardo di utenti attivi al mese.

 

La comunicazione su Instagram deve essere emozionale in quanto il social si basa prettamente sull’aspetto visual, rendendolo perfetto per mostrare la realtà aziendale in tono informale e vicino al pubblico.

 

I Post del profilo sono stati, nel tempo, affiancati dalle Storie, Instagram Stories ovvero brevi video di massimo 15 secondi; poi da video potenzialmente più lunghi, gli IGTV; e in ultimo step, ma non per importanza, IG ha da poco aggiunto la nuova funzione degli Instagram Reels, ovvero editing creator per video di massimo 30 secondi. Quest’ultima funzione è stata messa a disposizione per contrastare l’avanzata di TikTok, ma lo vedremo poi.

 

Avendo a disposizione gli stessi tool di Facebook, anche Instagram è diventato con il tempo lo strumento per eccellenza con cui aumentare la brand identity e fare campagne adv.

 

Da non sottovalutare sono i blogger e gli influencer, come spieghiamo nel nostro articolo, che si trovano su questa piattaforma: sono in grado di pubblicizzare il prodotto e l’identità aziendale, influenzando il vasto pubblico.

 

3. LinkedIn

LinkedIn è la piattaforma nata e studiata apposta per i professionisti. 

 

A Marzo 2020, la piattaforma ha contato 21,2 milioni di utenti italiani (in aumento del 19,5% rispetto a Marzo 2019) e la fascia d’età più frequente coincide con l’età lavorativa, quindi dai 25 anni fino ai 64.

 

Per quanto riguarda le cantine vinicole, ma non solo, LinkedIn offre la possibilità di connettersi a livello professionale con gli utenti, garantendo quindi la possibilità di trovare nuovi collaboratori, fornitori e imprenditori.

 

Viste le sue specifiche e la motivazione con cui è stato ideato, questo social network risulta più adatto ai rapporti B2B, piuttosto che B2C: gli utenti sono altri professionisti e non consumatori finali.

 

Le cose, anche per LinkedIn, sono cambiate in questo periodo: l’interfaccia è stata aggiornata per la prima volta in cinque anni. La piattaforma professionale per eccellenza, si è posta come obiettivo quello di migliorare la user experience intervenendo su vari aspetti (ha scelto di puntare sul senso di comunità, avvertito in particolare negli ultimi mesi caratterizzati da distanziamento e smart working). Ma le novità non si fermano alla UI: è stata inserita anche l’integrazione della componente video nella messaggistica, con la possibilità di passare in modo semplice da una conversazione testuale a soluzioni come Microsoft Teams, BlueJeans o Zoom per la comunicazione da remoto. Sono state, infine, aggiunte anche le Storie, riprese da altri social network, funzionalità utile per rendere l’esperienza del social meno formale.

 

4. Twitter

Questo social è tutta un’altra storia: è molto diverso dalle piattaforme viste in precedenza, ma rientra a pieno titolo tra i social network per aziende.

 

Il pubblico non raggiunge le cifre di Facebook, infatti è intorno ai 330 milioni di utenti mensili, ma è uno dei social media più accessibili del mondo ed è molto utilizzato anche fuori dall’Italia. I suoi utenti hanno spesso anche altri account sui social sopracitati, e questo lo rende una piattaforma interessante per il marketing multicanale.

 

I contenuti sono prettamente testuali, con il numero di caratteri contati, è un social indicato per veicolare notizie, aggiornamenti, novità, promozioni e per affermare la propria identità come azienda.

 

Per le cantine, oltre che per i motivi sopracitati, potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio per la creazione di un’identità al di fuori dei confini italiani, sostenendo e ampliando la piattaforma e-commerce.

 

5. Tik Tok

C’è un nuovo sceriffo in città.

 

Negli ultimi tempi non si è sentito parlare altro che del successo di Tik Tok. Ultimo ad essere apparso sul podio, Tik Tok è nato nel settembre del 2016, inizialmente con il nome di musical.ly; ad agosto 2020 ha superato 1 miliardo di account e ogni mese si contano 26.5 milioni di utenti attivi. È stata l’app più scaricata del 2020, ma vanta anche una media di utilizzo di più di 50 minuti al giorno per più del  90% degli utenti.

 

Da questi numeri si capisce bene perchè Instagram abbia voluto sfidare il colosso cinese lanciando la funzione Reel.

 

Non è tutto oro quel che luccica! Su questa piattaforma si trovano, però i giovanissimi (tra i 16 e i 24 anni) quindi per la tua cantina la fascia d’età rischia di essere davvero troppo bassa, ma la scelta sta a te!

 

È il giusto strumento per promuovere prodotti in grado di essere esaltati attraverso dei video brevi: è possibile caricare video, fino a 60 secondi, in cui si possono aggiungere canzoni, effetti e velocità sfalsate.

 

Il successo è dato da tutti quei video che facendo leva sulla creatività e particolarità diventano virali, diffondendo l’account (e quello che mostra) molto velocemente.

 

Conclusione

Ad ognuno il suo!

 

Questa breve panoramica è servita a fare una presentazione generale dei social maggiormenti utilizzati in Italia. Ogni piattaforma ha le proprie caratteristiche, adattandosi e rispondendo a diverse e ben precise esigenze.

 

Come cantina dovresti, dunque, scegliere quello che secondo il tuo modello di business più si avvicina alle tue necessità, riflettendo su:

 

  • Qual è il tuo obiettivo?
  • Qual è il tuo target?
  • Qual è il tone of voice più adatto a comunicare con il tuo pubblico?

 

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