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Il vino e l’influencer marketing: come l'online incide nel mercato

La vita è fatta di cambiamenti: lo scorrere del tempo fa cambiare molte cose e i wine influencer giocano un ruolo in questi cambiamenti.

La vita è fatta di cambiamenti: le abitudini, gli interessi, le relazioni, il modo di vivere la socialità… con lo scorrere del tempo variano molte cose, tra le quali anche il modo di acquistare il vino. I wine influencer giocano un ruolo in questi cambiamenti.

 

La pandemia ha solo accelerato un processo che già da tempo si era insinuato nelle abitudini dei consumatori. Nonostante la percentuale bassa rispetto al tutto, si conferma in continua crescita la tendenza all’acquisto di vino online, dal circa 4% del totale di mercato attuale (le percentuali vanno valutate nel medio e lungo periodo).

 

Oltre il 70% dei consumatori che fa uso dei social network utilizza quegli stessi canali per ottenere informazioni e possibili suggerimenti; consigli per cosa e da chi fare i loro acquisti.

 

I millennials sono l’attuale e il futuro target dei consumatori: in Italia sono circa 13 milioni coloro che rientrano in questa categoria e che si affidano al mondo online per decidere le proprie intenzioni di acquisto, (e che tendono solitamente a ricondividere nelle piattaforme stesse).

 

Continuando con i numeri, circa un terzo di coloro che hanno un’età compresa fra i 18 e i 34 anni tende a lasciarsi influenzare con più velocità, facilità e sincerità di un brand nel momento in cui quest’ultimo viene promosso da un influencer, più o meno di fiducia.

 

 

Ma quindi gli influencer hanno un ruolo attivo anche nel mondo del vino? La risposta è semplicemente, si!

 

Gli influencer

Gli influencer sono le nuove star del web e ogni settore ha i suoi esperti. C’è chi ha conquistato il mondo della moda, chi dei video tutorial, chi del makeup, chi ancora il mondo enogastronomico e poi ci sono loro, i Wine Influencer.

 

Gli Influencer del vino sono esperti del mondo wine ma anche di comunicazione: grazie a consigli e suggerimenti, che sono la base per creare un rapporto con l’utente, riescono a veicolare le scelte di acquisto dei propri follower.

 

La loro capacità di persuasione è tale da riuscire a diventare parte della nostra realtà generando identificazione e fiducia: raccontando in modo spontaneo e semplice la loro quotidianità e i prodotti che la circondano inizia quel coinvolgimento attivo (community) che ci fa diventare consumatori quasi inconsapevoli dei prodotti da loro presentati.

 

La chiave dello sviluppo e della riuscita dell’influencer marketing è la fiducia che si crea con i follower, grazie all’autenticità del linguaggio utilizzato, ai contenuti sinceri e di valore. 

Wine influencer: specificità

 

Ma per Wine Influencer cosa intendiamo di preciso?

Trovare una definizione completa e univoca per “Wine Influencer” non è affatto semplice; ma due elementi non possono proprio mancare: comunicazione e vino.

 

Può trattarsi sia di un sommelier, o di un esperto del settore, anche se in Italia, generalmente quando parliamo di Wine Influencer, non è detto che sia un vero e proprio esperto, anzi, molto spesso le aziende si rivolgono ai giovani meno affermati dal punto di vista professionale, ma con una forte passione per questi due mondi, così lontani, ma sempre più vicini.

E come tutti gli influencer, per essere tale, deve essere in grado di comunicare, online, emozioni e idee; in questo caso specifico che scaturiscono degustando un bicchiere di vino.

 

Quindi

  • Non sono delle figure che devono essere necessariamente coinvolte nella produzione o nella vendita del vino.
  • L’obiettivo è avvicinare tutti, facendo sentire a casa anche i non esperti.

 

Wine influencer: canali e strumenti

La passione per il vino non è abbastanza: è necessario saper usare in maniera efficace i principali canali social, in particolare Instagram, per arrivare nel modo corretto ai propri follower.

 

Instagram si conferma come il canale principale dell’influencer marketing, grazie alla comunicazione immediata, alle foto impattanti e ai video coinvolgenti. I social che lo seguono a ruota sono Facebook, Blog del settore, Youtube, Twitter, LinkedIN ed infine Pinterest.

 

L’obiettivo è coinvolgere e creare reali interazioni: gli strumenti davvero efficaci sono quindi basati sull’efficacia dell’impatto e dall’immediatezza dei contenuti.

 

Le immagini sono alla base, i video stanno crescendo esponenzialmente, ma di questi tempi di paura di un nuovo lockdown anche i podcast hanno iniziato a farsi sentire.

 

E a voi state già seguendo qualche wine influencer?

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