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Social Media Trend 2023

Cosa bisogna aspettarsi dai Social Media nel 2023? Per aumentare la visibilità e la portata del tuo marchio è bene conoscere le tendenze in voga e sfruttarle a tuo vantaggio. Quindi, ecco 10 trend per rimanere aggiornato sui cambiamenti dei Social Media

Analizzando le abitudini dei consumatori è possibile scoprire quali sono le loro preferenze e definire i principali trend del momento. In questo modo, potrai adattare la strategia social del tuo marchio a tuo favore, per esempio studiando e analizzando su cosa è meglio investire e su cosa, invece, non vale la pena.

 

Leggi il nostro ultimo articolo per scoprire quali sono le tendenze 2023 di maggiore rilievo, sfruttandone tutti i vantaggi.

 

1 Addio ai cookies

 

Nel 2023, i cookies piano piano spariranno. I principali motori di ricerca stanno gradualmente eliminando la possibilità di dare accesso ai cookies di terze parti al fine di proteggere la privacy degli utenti.

 

Ad esempio, Google Chrome già dal 2020 aveva dichiarato che nel 2023 avrebbe eliminato i cookies di terze parti in maniera graduale e il momento è arrivato. 

 

Come si riusciranno a registrare le abitudini dei consumatori per personalizzare i messaggi e gli ads è ancora ignoto, ma sarà una sfida per coloro che si occupano di digital marketing.  

 

2 Il bisogno di autenticità

 

Dal 2020, con l’inizio della pandemia, l’attenzione verso le fake news si è espansa e ha comportato una crescente richiesta di autenticità alle aziende da parte degli utenti.

 

Nel 2023, il pubblico pretende di trovarsi di fronte a notizie verificate e verificabili, quindi è importante che il tuo brand si impegni a condividere news il più affidabili possibili, citando le fonti.

 

3 L’iper-personalizzazione

 

Un’altra tendenza importante che vedrà una svolta importante nel mondo social del 2023, è sicuramente l’iper-personalizzazione delle piattaforme per gli utenti.

 

Come già stiamo notando, i social saranno sempre più nelle mani del pubblico, il quale potrà agire direttamente su alcune impostazioni per customizzare l’applicazione il più possibile e renderla sua: cambiare il feed, agire sulla privacy…

 

Potremmo affermare che il controllo dei social e delle sue impostazioni non sarà solo in mano alle aziende, ma anche ai suoi consumatori.

 

4 La tendenza multisensoriale

 

Nel 2023, Internet si sta avvicinando sempre di più alla possibilità di creare esperienze sensoriali direttamente sul web, dando vita a una realtà che avrà un approccio multi-canale e multi-formato.

 

Oltre ai contenuti video e audio che stanno invadendo quasi ogni piattaforma, oggi gli utenti ricercano esperienze multisensoriali, che coinvolgano non solo la vista e l’udito, ma anche tutti gli altri sensi. Non si tratta, però, solo di stimolare i consumatori attraverso modi speciali, originali e unici, ma anche di fornirgli esperienze più accessibili e nei formati che loro prediligono.

 

Sebbene Internet, ora, non sia ancora pronto alla realizzazione di contenuti o campagne che siano in grado di dare vita a vere e proprie esperienze multisensoriali, l’obiettivo in futuro è quello di creare esperienze uniche in quello che, oggi, viene denominato “Internet dei sensi”.

 

Un esempio eclatante è Campbell. La nota azienda di salse è riuscita a creare una campagna che fa leva sui sensi, grazie alla sua collaborazione con Camp, realizzando due candele profumate alla zuppa di pomodoro con formaggio grigliato e al brodo di pollo, stuzzicando il palato dei consumatori e, allo stesso tempo, generando un sentimento di nostalgia generale verso i sapori e il periodo invernale. 

 

5 Il social commerce

 

Sebbene l’acquisto di prodotti direttamente sui social media non si sia ancora propriamente affermato, sta avendo una continua sua ascesa da quando è stato implementato e il suo potenziale è enorme.

 

Il periodo del lockdown nel 2020 ha trascinato con sé la tendenza agli acquisti online e, oggi, i consumatori sono sempre più inclini a comprare utilizzando canali sempre nuovi per il loro shopping digitale.

 

6 Il metaverso

 

Per chi ancora non avesse capito cos’è il metaverso, possiamo definirlo come una rete di ambienti e mondi virtuali in 3D a cui le persone possono accedere grazie a internet e ad altri strumenti, come visori 3D e cuffie per la realtà virtuale e aumentata. 

 

Quindi, il metaverso fonde pezzi del mondo reale con la realtà virtuale, aumentata e digitale. La parola metaverso nasce da Neal Stephenson che nel suo libro “Snow Crash” usa proprio questo termine per indicare una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet. Al suo interno le persone sono rappresentate da un avatar tridimensionale. 

 

Questo trend, iniziato lo scorso anno, è sempre più diffuso e tutti vogliono farne parte ed entrare in questa experience. All’interno del metaverso il concetto di identità digitale assume una connotazione del tutto nuova: non si parla più di profili social, ma di una vera e propria trasposizione delle proprie attività giornaliere nel digitale.

 

7 L’analisi predittiva

 

Per analisi predittiva si intende l’insieme di tutte quelle strategie e tecniche che, partendo da dati storici, permettono di fornire previsioni sul futuro.

 

Anche il marketing sta iniziando a sfruttare questa tecnica e, attraverso l’analisi di algoritmi statistici, dati e tecniche di machine learning, è in grado di esaminare a fondo eventi storici e attuali, dando come risultato una probabilità “realistica” di ciò che potrebbe accadere in futuro.

 

L’obiettivo è, pertanto, quello di valutare gli avvenimenti passati e trarne profitto per quelli futuri.

 

8 La sostenibilità ambientale

 

Uno dei temi più rilevanti degli ultimi anni è sicuramente l’attenzione a tematiche di carattere ambientale, che è diventato un vero e proprio nuovo standard e obiettivo finale per i brand

 

I consumatori, oggi, si aspettano una certa attenzione per la sostenibilità ambientale da parte delle aziende, preferendo di gran lunga chi mette al primo posto il pianeta che chi, invece, non lo fa. 

 

9 Una Customer Experience Social

 

Dal periodo post-pandemia, i social network hanno preso sempre più piede in qualsiasi ambito dell’esperienza di acquisto dei consumatori. 

 

Questo, aggiunto al fatto che i clienti sono sempre più impulsivi durante le esperienze di shopping online, ha portato i social a essere un punto di riferimento anche per tutta la porzione che riguarda l’assistenza clienti.

 

L’impulsività degli utenti e l’immediatezza dei social media, ha permesso di spostare una grande fetta della Customer Experience sui profili stessi dei brand.

 

10 Dalle buyer personas alle community

 

Ultima, ma non per importanza, continua la tendenza di non parlare più di buyer personas, bensì di community.

 

Perché sta avvenendo questo? I consumatori sono frammentari e poco definiti e, di conseguenza, le buyer personas appaiono come troppo mutevoli e limitate. Pertanto, la soluzione sembrerebbe quella di sostituirle con le community, molto più ampie e in grado di raggruppare insiemi di clienti, creando degli acquirenti-tipo più pertinenti, stabili e realistici.

 

Conclusione

 

Ciò che sembra riassumere le nuove tendenze è la centralizzazione del consumatore, dando priorità ai loro bisogni e necessità.

 

Ora che conosci i trend del 2023, puoi adattare la strategia di marketing del tuo brand, investendo su ciò che va per la maggiore sfruttandolo a tuo vantaggio.

 

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